Il gruppo bebè può ospitare fino a 8 bambini dai 3 fino ai 15 mesi circa.
Ci sono due educatrici di riferimento che si occupano dell’ambientamento del bambino, della sua quotidianità al nido e della presa a carico della famiglia. Gli ambientamenti possono essere fatti durante tutto l’anno e hanno una durata minima di due settimane a dipendenza del bambino.
La giornata nel gruppo dei bebè è scandita dai ritmi dei bambini: ogni piccolo ospite è seguito dalla sua educatrice di riferimento che instaura una relazione privilegiata atta a rispondere ai bisogni individuali di ognuno.
Lo spazio è diviso da cancelletti di legno che permettono anche l’attività motoria di chi inizia a stare in piedi e a deambulare.
La sala bebè è divisa in quattro spazi:
– zona sperimentazione al suolo (gioco). Viene proposto il cestino dei tesori, ovvero un cesto di vimini contenente oggetti non strutturati fatti di materiali naturali: legno, gomma, metallo, pelle, cartone ecc… Lo scopo è quello di favorire la sperimentazione spontanea e la curiositá nel bambino verso gli oggetti reali che lo circondano. Inoltre vengono proposti altri materiali e giochi idonei alle loro età ed esigenze.
– zona pranzo. Questo viene dato in braccio all’educatrice fino a quando il bambino non acquisisce la posizione seduta ed è in grado di stare al tavolino (pikler), ovvero un tavolino dove il piccolo utente ha la possibilità di sperimentare la propria autonomia.
– zona nanna, che dispone di lettini di legno dove ogni bambino ha il suo posto fisso. Questa zona viene utilizzata duante la mattinata se il bambino ha bisogno di dormire oppure durante la siesta post pranzo.
– zona cambio, avviene su un fasciatoio pikler caratterizzato da protezioni che, oltre a garantire una maggiore sicurezza, permettono di rendere attivo il bambino durante questo momento privilegiato in cui si sviluppa un rapporto di reciprocità con l’educatrice.
Le educatrici adottano un approccio educativo finalizzato alla creazione di un clima di sicurezza affettiva favorendo situazioni che consentono uno sviluppo autonomo e indipendente nel bambino e sostenendolo nella sua sperimentazione quotidiana rispondendo ai bisogni individuali.