Nel gruppo dei medi i bambini hanno un’età compresa tra i 18 mesi e i 2 anni e mezzo circa. In realtà però, sia per gli ambientamenti, sia per i passaggi dal gruppo dei bebè, non teniamo conto solamente dell’età anagrafica ma valutiamo il livello di sviluppo complessivo del bambino, quindi, per esempio, lo sviluppo emotivo, se mangia cibi solidi, se ha iniziato a camminare…
La nostra giornata si struttura in questo modo:
– 6.30 / 9.30 ingresso dei bimbi e buongiorno
– 9.30 / 9.45 spuntino con frutta, biscotti
– 9.45 / 11.00 attività, passeggiate, uscite in giardino, gioco libero
– 11.00 / 11.30 preparazione al pranzo e canzoni
– 11.30 / 13.00 pranzo, igiene personale (lavare denti, mani…) e preparazione per la nanna
– 13.00 / 15.00 nanna
– 15.30 / 16.00 merenda
– 16.00 / 19.00 gioco, e uscita dei bambini
Seguiamo una routine precisa che serve ai bambini per vivere bene la giornata al nido sapendo sempre cosa li aspetta dopo; per noi educatrici è importante seguirla, ma ci interessa soprattutto il benessere dei piccoli.
Fondamentale è per noi la libertà di sperimentare e scegliere data ai piccoli: vengono proposte attività come i travasi, la pittura, il disegno, la plastilina, il gioco euristico, vassoietti e attività di ispirazione montessoriana… Grazie a tutti i materiali con cui vengono in contatto sperimentano, scoprono e crescono. Mai viene forzato qualcuno in attività strutturate se non ne ha voglia, si propone e se il bambino è interessato ne prende parte, altrimenti gli viene sempre data un’alternativa di gioco libero. Il gioco è sempre sotto osservazione dell’adulto ma allo stesso tempo i bambini sono lasciati liberi di sperimentare le attività che preferiscono, mettendo in atto dinamiche di gruppo e gioco simbolico. Questo processo è favorito dall’educatrice che mette a disposizione giochi e attività a seconda del bisogno.
Durante il pranzo l’educatrice è al tavolo coi bambini ma interviene il meno possibile: c’è il bambino più piccolo che mangia col cucchiaino e sta iniziando a bere col bicchiere che avrà bisogno di più aiuto, mentre i più grandi quasi completamente autonomi. Ognuno ha i propri tempi ed è importante seguirli. Il bambino è seguito da vicino e aiutato ogni volta che ne dimostri il bisogno ma è anche stimolato ad agire autonomamente, scoprendo il piacere di svolgere da solo i piccoli gesti quotidiani.
Lavare i denti, le mani, svestirsi e vestirsi, il cambio del pannolino sono momenti importanti per far crescere l’autonomia: abbiamo cercato di favorirla eliminando innanzitutto i fasciatoii alti tradizionali preferendo il cambio in piedi in cui il bimbo può aiutare con le salviette e col pannolino, in questo modo è attivo nel cambio e attento nell’interazione con l’educatrice. Anche lavare i denti diventa interessante per loro se lo possono fare da soli, l’educatrice è vicina, osserva e aiuta al bisogno.
Nel gioco libero l’adulto è presente ma non interferisce. Osserva senza essere invadente per lasciare al bambino libertà di espressione col gioco e favorendo l’interazione e le dinamiche bambino – bambino.
Durante tutto l’anno vengono proposte ai bimbi passeggiate oppure uscite nel nostro meraviglioso giardino. Il giardino è diviso in zone diverse per i bambini dei diversi gruppi, con giochi adatti alle diverse fasce d’età. Nello spazio dove solitamente stanno i medi ci sono scivoli, altalene, macchinine, moto e giochi di movimento con cui sperimentano la velocità e le altezze. Abbiamo anche la sabbiera, e in estate ci rinfreschiamo nelle piscine.